02 aprile 2007

il pranzo è servito

mi piaceva...
mi piaceva tanto fare l'amore
con l'amore.
scegliere gli sguardi più belli e sinceri.
sentire il profumo della vita scorrere nelle vene.
e chiudere la porta del mondo dietro di noi.
correre fra sogni e carezze
lasciando tracce di felicità sui muri del nostro cuore.
mi piaceva sentire la sua voce che mi parlava, mi accarezzava
le orecchie e mi stringeva.
quella voce persa ora fra tante altre, fra rumori di posate che uccidono prede già morte.
fra volti il suo volto.
leggero delicato e profumato.
oggi ho mangiato occhi, labbra, capelli, mani.
oggi ho mangiato un pasto dimenticato, nudo, eterno.

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