31 maggio 2006

le foglie hanno paura

le foglie cambiano colore nel vento di maggio.
diventano bianche, il cielo grigio e loro bianche.
e' una cosa che mi ha sempre colpito fin da bambino, sapevo che arrivava la pioggia perche' le foglie avevano paura.
il vento di maggio che porta via polvere e nuvole,
ma non i pensieri.
quelli restano.
profondi e taglienti pronti a cicatrizzarsi sull'enorme pelle che e' la vita.
aria fresca del mattino, finestrini che salgono e scendono con l'unico desiderio di incrociare occhi e stringere mani e inebriarsi di profumi.
alcool a sufficienza,
a volonta',
a tradire l'attenzione verso l'amore.

30 maggio 2006

tribute to johnny cash

At my door the leaves are falling
A cold wild wind has come
Sweethearts walk by together
And I still miss someone

I go out on a party
And look for a little fun
But I find a darkened corner
because I still miss someone

Oh, no I never got over those blues eyes
I see them every where
I miss those arms that held me
When all the love was there

I wonder if she's sorry
For leavin' what we'd begun
There's someone for me somewhere
And I still miss someone

la scatola blu

e poi ti chiedi come succedono certe cose.
come puoi odiare a tal punto ricordi, farsi dette, sentimenti feriti e sogni mancati
e nello stesso tempo sperare che tutto quello che ha provocato il di cui sopra possa tornare a stringerti il cuore.
te lo chiedi, lo rigiri fra le dita al pari di una sigaretta accesa, cercando di capire il punto in cui il tuo essere si annulla e si trasforma cosi' tanto da diventare altro.
l'essere e il non essere, come nella filosofia greca.
ma l'amore non si controlla, non si incanala, non si devia, non si manda via.
l'amore non si sa nemmeno dove sia, in un corpo infinitamente preciso e mappato, l'amore non c'e'.
arriva, si posa dentro di te come la nebbia in autunno, e poi quando e' il momento se ne va.
l'amore come la nebbia cambia, ti cambia.
non fa vedere bene, non riconosci piu' i contorni, non hai messa a fuoco.
sai solo cosa c'e' vicino a te, chi c'e' vicino a te..
tutto il resto e' oscurato.
ed io l'amore lo amo, nonostante tutto lo amo.
amo l'essere innamorato, poter regalare tutto, tutto quello che ho.
restare senza piuttosto che privare l'altro.
amo e vorrei amare sempre piu'.
so di sbagliare, me ne rendo conto, so che e' difficile far capire a chiunque altro cosa c'e' dentro, quanto grande sia.
e sbaglio.
o forse no.
ma non sta a me dirlo.
e' il mio cuore, la mia anima, il mio amore.
che non riesco a tenere dentro che non voglio tenere dentro, voglio affidarlo a qualcuno, che lo tenga in una scatola blu e lo conservi per me.
una scatola blu da aprire tutti i giorni, tutte le ore, un giorno si e un giorno no, quando piove e quando sembra che tutto sia finito.
una scatola blu.

28 maggio 2006

domeniche e tramonti

Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle
storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa
e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra
avrai un telefono vicino che vuol dire gia' aspettare
schiuma di cavalloni pazzi che si inseguono nel mare
e pantaloni bianchi da tirare fuori che e' gia' estate
un treno per l'America senza fermate.

Avrai due lacrime piu' dolci da seccare
un sole che si uccide e pescatori di telline
e neve di montagne e pioggia di colline
avrai un legnetto di cremino da succhiare
avrai una donna acerba e un giovane dolore
viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
avrai una sedia per posarti e ore vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avra' deluso tradito e ingannato...

Avrai, avrai, avrai il tuo tempo per andar lontano,
camminerai dimenticando, ti fermerai sognando...
Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore, amore avrai...

Avrai parole nuove da cercare quando viene sera
e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera
la prima sigaretta che ti fuma in gola un po' di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
avrai un lavoro da sudare
mattini fradici di brividi e rugiada
giochi elettronici e sassi per la strada
avrai ricordi ombrelli e chiavi da scordare

Avrai carezze per parlare con i cani
e sara' sempre di domenica domani
e avrai discorsi chiusi dentro e mani che frugano le tasche della vita
ed una radio per sentire che la guerra e' finita...

Avrai, avrai, avrai il tuo tempo per andar lontano,
camminerai dimenticando, ti fermerai sognando...
Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore, amore, amore, amore avrai...

lontano...

domenica mattina.
sembra un altro anno.
se non fosse per la tormenta di sentimenti che mi travolge.
fa caldo fuori, quel caldo che ti fa pensare al mare, ai canneti che si muovono
con la brezza marina.
a ciabatte pantaloncini e una borsa di tela che porta a passeggio
un asciugamano, la maglietta e il portafogli.
il mio cappello di panama e' li che dorme.
fa caldo.
quel caldo che ti fa pensare a passeggiate tenendo una mano.
tanto caldo, alle 3 di notte, sulle strade dei romani a stringersi davanti ad un portone.
paura di amare, paura di intrecciare sogni e desideri.
la mia paura di non averti mai piu'.
come la domenica mattina.

26 maggio 2006

i bar non portano ricordi. i ricordi portano al bar

passano i giorni, fra la consapevolezza di non avere e la presa di coscienza che qualcosa sta cambiando.
panta rei.
un lavoro nuovo, per ora non troppo faticoso e stressante.
ambienti sereni con giornate serene, almeno nella luce.
si perche' la luce e' quella che piu' mi piace.
la mattina presto, col "frescoestate" che entra dai finestrini e si inerpica nei polmoni.
le altre macchine da incrociare, notare le facce diverse, assonnate, preoccupate.
osservare per pochi secondi vite altrui.
in ognuna di quelle cercare la propria, accarezzata velocemente e poi volata via
col volo di una rondine.
cantare e provare improbabili acuti sulle note di malinconie assopite.
la sera quasi al tramonto.
i finestrini ancora giu', questa volta per buttare fuori tutti i pensieri accumulati durante il giorno, anche se non si vede.
anche se non si sente piu'.
spicchi di sole che scaldano fra gli occhiali e la maglietta.
e i papaveri, mille e piu' papaveri che insanguinano il grano, cosi' come una storia d'amore che finisce.
comincia l'estate, comincia il caldo.
comincio a pensare.
adesso si, perche' finora solo ricordi.
bagnati da alcool, lacrime e acqua.

25 maggio 2006

dire - fare - baciare - sognare una vita diversa.

non so se riusciro' a farti capire
che amandoti da impazzire
ho deciso di farmi del male.
il mio cuore
ruzzola giu' per le scale.

04 maggio 2006

dove va a finire il vento?

lontano.
dove finiscono le storie d'amore.
in un campo di grano assolato, tiepido.
dove i ricordi si siedono e incrociano le gambe, bambini di un amore
che ha chiuso la porta.
quattro rose di maggio brillano
e si disperano immobili.
lei non tornera'.
nel campo di grano dorato
dove il vento finisce e gli occhi si voltano a guardare.