30 maggio 2006

la scatola blu

e poi ti chiedi come succedono certe cose.
come puoi odiare a tal punto ricordi, farsi dette, sentimenti feriti e sogni mancati
e nello stesso tempo sperare che tutto quello che ha provocato il di cui sopra possa tornare a stringerti il cuore.
te lo chiedi, lo rigiri fra le dita al pari di una sigaretta accesa, cercando di capire il punto in cui il tuo essere si annulla e si trasforma cosi' tanto da diventare altro.
l'essere e il non essere, come nella filosofia greca.
ma l'amore non si controlla, non si incanala, non si devia, non si manda via.
l'amore non si sa nemmeno dove sia, in un corpo infinitamente preciso e mappato, l'amore non c'e'.
arriva, si posa dentro di te come la nebbia in autunno, e poi quando e' il momento se ne va.
l'amore come la nebbia cambia, ti cambia.
non fa vedere bene, non riconosci piu' i contorni, non hai messa a fuoco.
sai solo cosa c'e' vicino a te, chi c'e' vicino a te..
tutto il resto e' oscurato.
ed io l'amore lo amo, nonostante tutto lo amo.
amo l'essere innamorato, poter regalare tutto, tutto quello che ho.
restare senza piuttosto che privare l'altro.
amo e vorrei amare sempre piu'.
so di sbagliare, me ne rendo conto, so che e' difficile far capire a chiunque altro cosa c'e' dentro, quanto grande sia.
e sbaglio.
o forse no.
ma non sta a me dirlo.
e' il mio cuore, la mia anima, il mio amore.
che non riesco a tenere dentro che non voglio tenere dentro, voglio affidarlo a qualcuno, che lo tenga in una scatola blu e lo conservi per me.
una scatola blu da aprire tutti i giorni, tutte le ore, un giorno si e un giorno no, quando piove e quando sembra che tutto sia finito.
una scatola blu.

Nessun commento: