21 maggio 2007

clacson rosa

ali di buffalo city
e romantiche chiacchierate
dietro bicchieri che mostrano l'oceano.
le mani si fermano al 197 di west 4th street.
o forse è il 121.
il filippino grasso cerca lavoro ma trova solo
alcool e denaro da spendere.
come gioielli da mostrare senza gratitudine
fra bandiere che sventolano.
il soffitto basso è il regno del passato.
e nel passato un water sporco di felicità e successi.
le voci si sentono e si piegano nelle tazze bianche e rosse
dove armoniche lontane si fondono
in abbracci paterni.
il pericolo proviene dal suolo largo e caldo,
come balene affezionate al profumo di vaniglia.
dalla culla alla tomba
la porta è costruita per essere bussata dal ratto giallo bastardo
che si insinua
fra i fili dei sogni, spostandoli e tendendoli fino a brooklin.
fuori c'è freddo perchè qualcuno in tv ha implorato
di infilare il cappotto.
ma l'uomo in blu
continua a giocare d'azzardo e le talpe ritrovano la vista
in bleecker street
comprando aspirine dietro la linea gialla.
lo sceriffo fa due passi avanti,
uno indietro
e poi dichiara guerra all'olanda,
appena sbarbato e impregnato di colonia.
"domani mi sposo" racconta norman blee jr
noncurante del fucile puntato su di lui.
"è primavera" pensa sarah, "domani vado in italia! "
e il suo collo si ricopre d'oro e corde ruvide,
con guanti bianchi e vestita a festa.
w i l l i a m s b u r g h
comincia e finisce su una sola riga di
quaderno.
è lì che il mattino esplode svegliando galli piccanti
che corrono dal fornaio.
ma il pane è finito.
l'imperatore ha decretato festa a palazzo.
two girls love dad
too bad
too fast
take the rest
'cause i'm in a mess.
tomorrow i leave
and it will be late
to give you a peaceful sign of gratitude.
or love.

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