di notte e' tutto piu' chiaro.
brillano le lacrime e illuminano una stanza vuota
che doveva svuotarsi ancora di piu'.
brilla una falce di luna
alla quale appendo il mio dolore.
e penzola, li' sbattuto dal vento.
mi guardo dentro e vedo vetri rotti.
avevo un castello di cristallo che splendeva.
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