07 gennaio 2008

la sedia di legno

quando, solo, senti il sangue correre
nelle tue vene
e impazzire il cuore
di selvaggia voglia di gridare.
quando, solo, arrivi in fondo alla strada,
senza meta, gonfio di sogni,
senza età.
allora senti
chi sei.
tu, uomo incompleto e fragile
perso nella malinconia di un passato
eternamente presente e fuggi,
lontano.
germoglio d'inverno, credi nel cuore quando l'altro cuore è cieco.
fiamma calorosa illumini buie stanze,
ma la tua luce pian piano si perde nel silenzio dei perchè.

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