24 aprile 2006

abbronzatissimi

cerco immagini che mi ricordano la strada
da seguire
nel vento della primavera.
costruiscono case e dimenticano l'amore
scelgono l'alcool e ammazzano
le porte di casa.
i miei baci non sono come i suoi
e non rendono giustizia alla tua bocca.
per questo mi nascondo nel vortice del sole
che si anima
si contorce
e asmatico rotola sulla finestra.
il vino scorre nel sangue e nel bicchiere e nella mente.
e sul polso scende rapido
ma non riesco a raggiungerlo.
turbinio di sensazioni.
soffia vento nell'armonica della mente
suona le melodie che la pelle profumata ricorda
salta le siepi dell'ottusita'
e solo allora porterai amore dove c'e' sete.
la sabbia presto riempira' scarpe
gli occhiali nasconderanno malinconie e sogni
il cuore piangera'
e un altro biglietto aereo verra' stampato
nel computer dei rimorsi.
un anello, un velo, due parole e si consumera'
il matrimonio dell'infelicita'.
girano veloci le ruote
delle automobili
sulle autostrade dei progetti.
cosi' veloci da gridare all'asfalto la rabbia delle nuvole.
solitaria campagna gialla, secca, morta, prima del mare
caldo afoso.
23 luglio 2005, sono ubriaco.

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